giovedì 26 gennaio 2012

Steve Wozniak sempre più fan Android: “..in parte è già avanti ad Apple”


Sicuramente qualcuno ricorderà questo scatto di Wozniak, co-fondatore di Apple con Jobs nel 1976, ripreso nel quartier generale di Google con un nuovo Galaxy Nexus tra le mani. 
Un regalo decisamente gradito viste le dichiarazioni lusinghiere che si è lasciato scappare in una recente intervista al Daily Beast in cui leggiamo: “penso ancora che iPhone sia in generale il miglior smartphone ma sotto alcuni aspetti Android è avanti rispetto ad Apple“.


Woz parla anche di Siri e di iPhone 4s
“Siri soffre dei continui problemi di connessione al server e risulta spesso inaccessibile, cosa che non mi è mai successa con Android che sfrutta sicuramente meglio i comandi vocali..”
Prendendo spunto dagli anni ’90 Wozniak chiama in causa la guerra aperta che vide contrapporsi Microsoft ed Apple paragonandola alla situazione attuale con iOS e Android. Due sistemi operativi definiti simili, con una maggiore semplicità di uso per iPhone e più servizi offerti dalla piattaforma di Google.
Woz nell’intervista ammette che:
“Il mio telefono principale è l’iPhone, amo la sua bellezza ma vorrei davvero che fosse in grado di fare tutto quello che il mio Android fa.
I telefoni Android non sono così semplici da utilizzare come l’iPhone, ma non sono difficili…. se siete disposti a capirlo un po’, beh mi dispiace dirlo, ma ci sono più possibilità.
Per intenderci, lo smartphone Google di cui parla non è quello regalatogli mesi fa bensì un più apprezzato Motorola RAZR che ha convinto Woz sotto tanti aspetti tra i quali il navigatore integrato in Maps che riesce a sfruttare meglio le potenzialità del GPS.
Altre critiche sono rivolte ai processi burocratici e di valutazione delle applicazioni troppo lenti che creano una macchina in generale meno produttiva di quella che Google impone agli sviluppatori grazie ai quali sono state superate le 400 mila App del Market.
Chissà cos’altro ci riserverà in futuro Steve Wozniak che ha tenuto a precisare la lunga e buona amicizia che lo lega ad Andy Rubin…

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